"Profumo di Santità"..
Spesso Dom Gréa ripeteva queste parole”Che il buon Dio ci doni dei santi” ma era lo stesso Don Grea ad emanare profumo di santità come ci dice Dom Paul Benoit La sua figura non passava “Dom Gréa dominava talmente tutti i suoi religiosi attraverso la superiorità della sua intelligenza, la grandezza ma anche l’amabilità delle sue virtù,per il suo farsi benvolere da tutti, per i suoi servizi alla Chiesa..
Noi guardavamo Dom Gréa per essere stato come un uomo di lume e un santo tutto bagnato nelle luci divine, unendo il tutto alla prudenza di un anziano alla bontà di un santo”.
Un domenicano Padre Constant ha detto di Dom Gréa “Guardare il fondatore e riconoscere in lui l’uomo di Dio era la stessa cosa…questi uomini così forti nel loro operato sono una razza a parte. Non vale la pena cercare paragoni. Gli uomini medi non hanno niente che gli assomigli.
Un giorno un cardinale si mise in ginocchio e gli chiese di benedirlo. Dom Gréa si inginocchiò lui stesso protestando che doveva essere lui a benedirlo. Dom Biehler raccontando questa scena della quale era testimone scrive” Io restai là davanti a loro due,confuso nel vedere due santi nell’essere così umili.
Nella stessa linea tante testimonianze quella di Dom Augustin Roux, Dom Martin Kessler, Dom Pierre Duval, Dom Athanase Desrosiers.
Possiamo utilizzare le parole del poeta Louid Le Cardonnel che in seguito a una visita a Sant’Antonio per consultare Dom Grea sulla sua vocazione sacerdotale riassume in tre parole la sua personalità ”Grande teologo,uomo dell’antichità,uomo di Dio.
”Dom Grea” di Mgr Felix Vernet (Labergerie 1828-1917)